Bicchiere da birra: quale scegliere per ogni stile

Bicchiere da birra: quale scegliere per ogni stile

Una parte importante della degustazione della birra, specialmente se artigianale, è la scelta del bicchiere adatto. Le tipologie dei bicchieri disponibili spaziano dal classico boccale, nell’immaginario collettivo il bicchiere da birra per eccellenza, al più inusuale flûte.

Il bicchiere da birra giusto può aiutare a esaltare i sapori e le caratteristiche che la contraddistinguono, in modo da poterla assaporare e gustare nel miglior modo possibile.

Non lasciare nulla al caso, anche nella scelta del bicchiere, è fondamentale per l’esito della degustazione: una forma inadeguata allo stile della birra può avere infatti un’influenza negativa sulla resa del prodotto.

Ma allora come scegliere il bicchiere da birra ideale? In questo articolo vedremo insieme quali criteri tenere in considerazione.

Il bicchiere come strumento per esaltare i sapori e gli aromi della birra

Scegliere il bicchiere da birra perfetto è di primaria importanza quando la si deve servire, ancor di più se ai propri clienti. Come ben sappiamo, la birra non è tutta uguale, soprattutto se parliamo di birre artigianali.

Le birre differiscono molto in base alla loro fermentazione, ovvero al processo di trasformazione del mosto che -per mezzo di lieviti- permette lo sviluppo di alcol e anidride carbonica.

Le birre ad alta fermentazione sono realizzate aggiungendo lieviti della famiglia “Saccharomyces cerevisiae” (il famoso lievito di birra) che operano a temperature tra i 13 e i 26 gradi e concludono la maturazione in circa due settimane. Sono conosciute come birre “Ale”. Le birre trappiste fanno parte di questa classificazione, così come le irlandesi Stout, le scozzesi Scotch Ale e le britanniche Indian Pale Ale (IPA).

Le birre a bassa fermentazione sono invece prodotte con lieviti differenti, appartenenti ai “Saccharomyces pastorianus”, che si attivano a temperature più basse (comprese tra i 7 e i 9 gradi centigradi) e richiedono più settimane di tempo per maturare, almeno cinque o sei. Di questa categoria fanno parte le birre “Lager”, molto apprezzate e consumate, con le ambrate Marzen tipiche di Monaco di Baviera, le non filtrate tedesche Zwickel e le boeme Pils.

Le differenze nel processo produttivo portano ovviamente a differenze nel gusto. Le Lager si caratterizzano per un basso grado alcolico, un sapore meno fruttato e aromatico delle Ale, che invece si distinguono per la scarsa schiuma e aromi più decisi.

Inoltre, le birre artigianali subiscono ovviamente delle lavorazioni più complesse rispetto a quelle commerciali e possono essere aromatizzate con ingredienti particolari.

Perciò qualità di vetro, dimensione e forma del bicchiere devono essere adeguati alla tipologia di birra per permettere agli aromi di sprigionarsi durante la degustazione ed essere apprezzati al massimo.

La scelta del bicchiere in base allo stile di birra

Abbiamo visto che a seconda del tipo di fermentazione, le birre assumono caratteristiche e sapori differenti.

Le birre artigianali in particolare presentano mille sfaccettature diverse tra loro, ed è proprio per tale ragione che vengono raggruppate in stili e sotto stili.

Scegliere la forma del bicchiere per birra più consono dipende soprattutto dalla varietà e stile di birra che si vuole bere. Gli stili di birra sono davvero numerosissimi ed è impossibile elencarli tutti. Ci sono però alcuni criteri in base a cui le birre possono essere classificate.

Il primo è il colore, prendendo come riferimento la Scala EBC (European Brewery Convention) infatti si usano i valori più bassi per indicare le birre chiare mentre quelli più alti per le birre scure. Il secondo è il gusto, in questo caso possono essere valutate diverse caratteristiche; dalla amarezza (con la Scala IBU) alla fermentazione, fino ad arrivare agli ingredienti utilizzati.

Le birre a bassa fermentazione con il loro sapore leggero, vanno servite a basse temperature: optando per un bicchiere lungo e ristretto si limiterà il contatto con l’aria, potendole così gustare in tutta la loro morbidezza.

Le birre con fermentazione alta richiedono un bicchiere formato da una coppa più scampanata per poterne apprezzare la complessità aromatica.

È quindi importante associare alla varietà di birra il bicchiere con le giuste peculiarità per esaltarne i suoi tratti caratteristici.

Come scegliere il bicchiere da birra giusto?

I bicchieri da birra possono essere divisi in due categorie principali:

  • i bicchieri per birra a bassa fermentazione: stretti e lunghi, perfetti per le birre come Pils o Lager;
  • i bicchieri per birra a fermentazione alta: bassi e con un’ampia capacità, ideali per gli stili come Stout o Ale.

Da questa classificazione base derivano poi tutti i bicchieri da birra più specifici.

Bicchieri da birra tradizionali

Vediamo adesso una carrellata dei bicchieri per la birra più tradizionali e conosciuti. Tra questi non possiamo non inserire il boccale, considerato il bicchiere da birra per eccellenza.

Ma come tra poco illustreremo, è solo una tra le tante tipologie bicchieri disponibili per servire le birre artigianali nel tuo locale.

BOCCALE

Un boccale dimpled con pareti a fossette
Un boccale dimpled con pareti a fossette

Il boccale è il bicchiere da birra più celebre in assoluto. Grazie alle birre tedesche infatti la sua fama si è diffusa in modo capillare.

È nato per le birre tedesche a bassa fermentazione, presenta una forma cilindrica che aiuta la formazione spontanea della schiuma. Inoltre, grazie allo spessore importante del vetro garantisce un buon riparo termico, rendendosi perfetto per un mantenimento ottimale della temperatura.

Ne esistono differenti versioni, quella tipica della Bavaria (Stein), in ceramica o in cotto finemente lavorati, garantisce una tenuta termica ancora maggiore. Troviamo poi i boccali in vetro con pareti lisce o scanalate (fluted) o con pareti a fossette (dimpled).

Il manico impedisce al calore della mano di riscaldare la birra e, grazie alla sua capienza e alla resistenza nei brindisi, è il bicchiere ideale per bevute in compagnia.

È adatto in generale a tutte le birre Lager e Pils.

PINTA

Una pinta Nonic con bombatura
Una pinta Nonic con bombatura

La classica pinta da birra ha una forma caratteristica: dalla base a metà della sua altezza è un cilindro classico, dalla metà in su presenta invece un tipico rigonfiamento sferico, che si stringe nuovamente sull’orlo del bicchiere.

Esistono due tipi principali di pinta: quella inglese (la cui capacità è di una pinta, cioè circa 500 ml) e quella statunitense (con capacità di 16 once, ovvero intorno ai 470 ml). La pinta inglese ha una bombatura nella parte alta del bicchiere (una specie di anello) per prevenire sbeccature dovute al contatto tra i bordi di due pinte e per facilitarne la presa (Nonic).

La pinta statunitense è invece liscia, senza bombature, è anche detta Shaker perché nasce proprio come bicchiere in vetro del noto strumento per la realizzazione di cocktail. È poco costoso, impilabile, consente di sprigionare subito gli aromi della birra e non favorisce la ritenzione della schiuma.

È perfetto per le birre che producono poca schiuma ed è il caratteristico bicchiere da birra inglese.

TULIPANO

Un bicchiere da birra a tulipano
Un bicchiere da birra a tulipano

Deve il suo nome alla sua particolare forma che ricorda il celebre fiore: più ampio nella parte inferiore, si stringe nella parte superiore per bloccare gli aromi e creare una bella schiuma. Il gambo è di solito corto e aiuta il bicchiere a mantenere la birra fresca.

Il finale che si restringe intrappolandone gli aromi lo rende quindi il bicchiere più indicato per le birre ad alta fermentazione oppure a bassa fermentazione ma complesse, quindi molto aromatizzate.

Si consiglia per molti stili come: Ale, Bière de Garde e IPA/APA.

Bicchieri da birra specifici

Vediamo adesso invece alcuni bicchieri più inusuali per bere la birra e che sono particolarmente indicati per alcuni stili specifici.

CALICE

Il calice è un grande bicchiere adatto per birre trappiste o birre belghe in generale. Costruito su un piedistallo corto, presenta una coppa leggermente svasata, che permette di far esaurire rapidamente le bollicine della birra e di avere una schiuma che cattura tutti gli aromi.

Può succedere addirittura che alcuni calici abbiano il fondo graffiato in modo da creare punti di nucleazione e accelerare così la scomparsa delle bolle. Il calice è utile per bere birre molto forti o  sotto spirito come Imperial IPA, Imperial Stout e German Bocks.

FLUTE

Il flûte, nonostante nell’immaginario collettivo sia associato ad altre bevande (come spumante o champagne), è un bicchiere che si presta senza problemi anche alla degustazione di alcuni tipi di birra.

Essendo alto, stretto e con uno stelo piuttosto lungo garantisce il mantenimento della temperatura di servizio perché impedisce che con le mani si riscaldi il suo contenuto. Non è particolarmente capiente, inoltre il suo design stretto aiuta anche a preservare la quantità di bollicine durante la degustazione.

Può essere per questi motivi usato per birre carbonate e con aromi fini, come le pils, ma è adatto anche a birre acide come lambic, flemish red e old bruin.

BALLOON

La coppa balloon assomiglia a una coppa tradizionale ma è leggermente più alta e si restringe verso l’orlo. Chiudendosi su stessa è ottima per catturare al meglio gli aromi. È dunque eccellente, anche a causa della superficie ampia, per le birre da degustazione come le aromatizzate, ma al tempo stesso è ideale per contenere molta schiuma.

Ma qual è il suo utilizzo perfetto? È un bicchiere che dà il suo massimo con le birre artigianali d’abbazia.

WEIZEN

Il bicchiere da birra weizen
Il bicchiere da birra weizen

È il bicchiere tradizionalmente adoperato per le weizen, le birre bianche di frumento, spesso non filtrate. Generalmente ha una capacità di circa mezzo litro.

È alto, con un piede importante che ne assicura la stabilità, e si apre nella parte superiore facilitando la formazione di una schiuma abbondante e duratura.

La sua unica pecca può essere l’ampia superficie esposta all’aria e al contatto con la mano, che potrebbe facilitare un veloce riscaldamento della birra che contiene.

Consigli per la scelta del bicchiere

Abbiamo visto che scegliere il bicchiere della birra non è una questione di poco conto, specialmente se desideri servire ai tuoi clienti birre artigianali di qualità.

Dopo averti elencato tutti i bicchieri da degustazione più comuni (ma anche quelli più particolari e specifici) e indicato gli abbinamenti migliori, passiamo ad alcuni ulteriori consigli utili per la scelta.

Il bicchiere da birra deve poter contenere, a livello di capienza e volume, non soltanto la birra, ma anche la sua schiuma. Perciò birre che producono una maggiore quantità di schiuma (come le Stout) necessitano di bicchieri più grandi rispetto al quantitativo della bevanda stessa.

Infine, prima di servire la birra, il bicchiere andrebbe sempre raffreddato con un rapido passaggio in acqua fresca corrente. Questo perché se inutilizzato, il bicchiere avrà la stessa temperatura dell’ambiente circostante (che soprattutto in estate può essere molto calda).

Insomma, se hai deciso di inserire nel tuo menù una selezione di birre artigianali, abbinando ciascuna al bicchiere più adatto, potrai offrire ai tuoi clienti un’esperienza gustativa unica e sempre più piacevole.

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