Anche il mondo birrario, come tanti altri settori, è segnato da usanze e consuetudini stagionali. Una delle tradizioni maggiormente radicate, specialmente per quanto riguarda le birre belghe, è quella delle birre invernali e di Natale, prodotte in occasione delle festività natalizie.
L’interesse per queste birre speciali è tornato ad essere un trend importante nel mercato brassicolo, tanto che è difficile trovare un birrificio artigianale che non abbia almeno una birra natalizia in catalogo.
In questo articolo scopriremo tutti i segreti delle birre di Natale artigianali, a partire dai loro ingredienti fino ad arrivare alle caratteristiche produttive che le contraddistinguono.
Birre di Natale o Christmas Beer: un po’ di storia
Come è nata la tradizione delle Christmas Beer? Il “The Oxford Companion to Beer” (2011), la prima grande opera interamente dedicata ad investigare la storia della birra, oltre a possedere più di 1000 voci (dalla A alla Z) scritte dai più grandi esperti del settore, contiene la storia delle antenate delle attuali birre di Natale.
Le prime notizie risalgono al Medioevo, in Inghilterra. Qui si diffuse un genere di bevanda fermentata, la cosiddetta lambswool (che significa “lana di agnello”), che produceva una generosa schiuma, la lana appunto, e si caratterizzava per l’uso di ingredienti stagionali come la noce moscata, lo zucchero, il miele, ma anche le mele arrostite e lo zenzero.
Questo prodotto possedeva una stretta connessione con il wassail, una specie di vin brulé che si consumava ai raduni o alle feste invernali. Queste peculiarità si ritrovano tuttora in molte delle winter beer moderne.
Le caratteristiche per gli stili di birra natalizia
Le birre di Natale, in sostanza, non appartengono a uno stile ben identificato. Si tratta piuttosto di una famiglia birraria ampia e dai confini non troppo netti. Infatti, essendo delle birre diffuse in varie tradizioni brassicole nazionali, hanno assunto caratteristiche uniche a seconda del paese di produzione.
In linea di massima, le birre natalizie si ispirano alla stagione fredda e alle festività invernali attraverso due aspetti:
- possiedono una gradazione alcolica elevata, allo scopo di riscaldare piacevolmente chi le beve nelle giornate gelide;
- sono aromatizzate con diverse spezie, spesso quelle tipiche del periodo di Natale.
Esaminiamo in modo più approfondito le proprietà tipiche dei tre principali “stili di birra” natalizi.
Birre Kerstbier
Il Belgio, come abbiamo anticipato, è il paese per eccellenza quando parliamo di birre di Natale o Kerstbier, come sono chiamate dai belgi. Alla zona delle Fiandre e della Vallonia appartengono infatti centinaia di birre natalizie, anche molto diverse fra loro.
Non è un caso che il più celebre festival dedicato a questa tipologia di birre si tenga proprio in questo Paese. Stiamo parlando del Festival di Essen, in lingua locale conosciuto come OBER Kerstbierfest, che si svolge durante il weekend che precede la settimana di Natale.
I birrai belgi sono considerati esperti aromatizzatori, grazie al loro sapiente utilizzo di spezie, che arricchiscono le ricette brassicole nazionali: zenzero, vaniglia, noce moscata e cannella sono solo alcuni esempi degli aromi che potrete degustare sorseggiando una Kerstbier. Si tratta, inoltre, di birre forti, dall’elevato grado alcolico quindi, ideali per riscaldarsi durante le giornate più fredde.
Birre Winter Warmer
Spostandoci più a nord, nel panorama anglosassone si preferisce invece chiamarle Winter Warmer: si tratta di bevande molto alcoliche che quindi generano il calore necessario per affrontare le temperature rigide degli inverni inglesi.
Le Winter Warmer non sono così speziate come le cugine belghe e, generalmente, l’unico elemento che le contraddistingue, è l’impiego di malti scuri in abbinamento a un forte tenore alcolico.
Christmas Ale
Lo stile di birra Christmas Ale viene definito, dal già citato Oxford Companion to Beer, come quello delle specialità brassicole realizzate in occasione del Natale e del Capodanno, spesso molto alcoliche ( tra i 5 e i 14 gradi) e contenenti malti scuri, spezie e frutta.
Anche nel caso delle Winter Ales, quindi, i criteri non sono stringenti ma estremamente variabili (come per il contenuto alcolico).
Perché dovresti offrire le birre natalizie nella tua carta delle birre
In concomitanza delle feste, avere una carta delle birre con tante proposte uniche, come le Winter Beer, rappresenta senza dubbio un valore aggiunto per il tuo locale.
Ovviamente anche i birrifici del nostro paese prendono spunto da questa antica tradizione per proporre delle birre di natale italiane davvero uniche e irresistibili. Non mancano, infatti, gli aromi particolari come il miele locale ad esempio, ma anche cannella, arancia, anice, zucchero candito, pepe e zenzero.
Come Scrooge del birrificio Evoqe Brewing, dalla complessità aromatica stupefacente: note di malto e lievito belga si uniscono all’irresistibile gusto speziato della cannella, con un lieve sentore di arancia a concludere il sorso. Un’esperienza di degustazione indimenticabile per i tuoi clienti.
Offri nel tuo locale le migliori birre artigianali italiane natalizie e regala un piacevole sollievo dal rigido freddo invernale grazie al loro sapore unico: scopri il più ampio catalogo online di birre 100% made in Italy su Trovabirre!
Lascia un commento