L’aumento delle diagnosi di celiachia, ovvero dell’intolleranza permanente al glutine, ha portato alla decisione di molti birrifici, sia stranieri che italiani, di dare vita a linee di prodotti appositamente per celiaci. Sono tante infatti le persone che, nonostante la dieta senza glutine, desiderano bere una buona birra.
Prima di avventurarci nel fantastico mondo delle birre gluten free e scoprire insieme a noi le migliori birre senza glutine, facciamo una doverosa premessa su celiachia e birra.
Birra e celiachia
Il glutine è un complesso proteico presente in alcuni cereali, quali frumento, segale, orzo, farro, spelta, kamut e triticale. Ma quindi la birra contiene glutine? La maggior parte delle birre tradizionali sì. Trattandosi di bevande prodotte a partire dal malto di orzo e frumento, contengono il glutine in una quantità superiore alla soglia sopportata dai celiaci, ovvero 20 ppm (parti per milione).
In commercio però è possibile trovare un’ampia scelta di birre artigianali senza glutine, realizzate perciò con malti di cereali diversi da orzo e frumento oppure deglutinate. Ma vediamolo nel dettaglio.
Tipi di birre gluten free
Per offrire una valida alternativa alle persone celiache oppure allergiche al frumento, un birrificio può produrre la birra senza glutine secondo due modalità. Avremo quindi:
- birre prodotte con cereali gluten free, come sorgo, amaranto, miglio, riso, quinoa, mais e grano saraceno, che conferiscono loro un sapore decisamente poco convenzionale. È in questo caso che emerge la bravura del mastro birraio nell’equilibrare tra loro i diversi sapori;
- birre deglutinate, che subiscono un processo di deglutinazione, per cui la quantità di glutine (tramite varie tecniche) viene diminuita sino a ottenere valori al di sotto dei 10 mg per litro.
Nel mercato troverete quindi due tipologie di birre per celiaci: le birre che non contengono glutine in alcun modo, perché create da ingredienti alternativi ad orzo e frumento, e le birre gluten removed, che sono prodotte a partire da cereali glutinosi ma che subiscono la procedura di deglutinazione.
Le differenze con la birre tradizionali
Oltre all’utilizzo di diversi ingredienti o della deglutinazione, esistono altri elementi che differenziano la produzione di birre tradizionali da quelle senza glutine.
Durante la realizzazione, è fondamentale adottare precauzioni per evitare la contaminazione da glutine, come la pulizia e la disinfezione delle attrezzature tra una produzione e l’altra. Se si sta creando una birra deglutinata, è necessario sempre controllare la temperatura e i livelli di pH durante la fermentazione per assicurare l’attività degli enzimi che degradano il glutine, riducendo così il rischio di un insufficiente abbattimento della sostanza.
Prima dell’imbottigliamento poi, si deve verificare l’assenza di glutine nei filtri e nelle tubazioni. Produrre questa tipologia di birra richiede quindi attenzione e cura per garantire un prodotto completamente sicuro.
Che sapore ha la birra senza glutine?
In molti casi, specialmente se si sta gustando una birra deglutinata, il gusto della birra “classica” e di quella senza glutine è molto simile, al palato perciò si percepiranno le stesse sensazioni organolettiche e aromatiche.
Per quanto riguarda, invece, le birre realizzate a partire da materie prime gluten free, il mastro birraio si trova dinnanzi a diversi ostacoli, sia dal punto di vista produttivo che organolettico. L’orzo, infatti, è un’ottima base per la birra e possiede delle proprietà difficilmente replicabili da altri cereali. Trovare delle alternative è senza dubbio una difficoltà aggiuntiva, ma allo stesso tempo una sfida unica, che permette di sperimentare con nuovi sapori e ricette.
Per tale motivo, la degustazione di birre gluten free al 100% può risultare un’esperienza peculiare, perché gli ingredienti usati come sostituti del malto d’orzo donano alla bevanda note sensoriali e aromatiche ben distinte, spesso non del tutto equiparabili a quelle delle birre con glutine.
Le birre artigianali senza glutine consigliate da TrovaBirre
Stai cercando delle birre senza glutine artigianali per rendere più inclusiva l’offerta del tuo locale? Anche nell’universo gluten free esistono tanti tipi di birra: dalle Pilsner, alle IPA fino ad arrivare alla birra stout.
Ecco quindi i nostri consigli di birre senza glutine italiane da proporre ai tuoi clienti celiaci.
Il birrificio Birra Carrù ci regala #Befree Blanche, leggermente opaca, è una Blanche senza glutine fresca e leggera, perfetta per spezzare i piatti molto grassi e unti. Spiccano i suoi profumi agrumati di scorza d’arancio, che stupiscono il palato, insieme alle note speziate del coriandolo. La bevuta regala sul finale un tocco acido sorprendente.
Mister B Brewery ci propone invece una IPA gluten free da bere tutta d’un fiato: Bestia. Con il gusto forte e imponente del luppolo, il suo amaro saprà regalare una sferzante vivacità ad ogni sorso.
Infine il Birrificio Federico II offre alla sua clientela celiaca Templare, una Dark Strong Ale in stile belga: schiuma leggera ma tenace color caramello, il gusto è dominato dalle note di malto e caramello che avvolgono il palato donando una rotondità dai sentori fruttati.
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