Bastano pochi dati a far luce sul nuovo rapporto tra gli italiani, la birra artigianale e l’alta ristorazione. Sempre più attenti al binomio tra alimentazione sana e piacere per il cibo e per le bevande, anche al ristorante gli italiani scelgono la birra per la semplicità e la naturalezza dei suoi ingredienti e per la varietà di tipologie e gusti esistenti, oltre che per il forte legame con la sfera della (ritrovata) socialità.
Secondo Assobirra, infatti, sono 6,2 milioni i connazionali che, rispetto al passato, si accostano alla birra con più curiosità e meno pregiudizi, mentre il gradimento verso l’intero settore sale in proporzione alla conoscenza del prodotto. A confermare il dato anche i cosiddetti “foodies”, una realtà rilevante e in sensibile crescita, rappresentata da tutti coloro che condividono la passione per il mangiare e il bere bene, vanno spesso al ristorante nei fine settimana e organizzano cene e pranzi non ordinari, con una frequenza superiore rispetto allo standard nazionale.
Al ristorante è testa a testa tra birra e vino
Dopo anni di rincorsa, oggi la birra condivide con il vino il ruolo di bevanda “regina” del mangiar fuori degli italiani e i consumatori di birra nei pasti fuori casa sono sempre di più.
Birra e vino accompagnano rispettivamente il 46,9% e il 47% dei pranzi o delle cene nel weekend e nei giorni festivi, in cui più si va più spesso al ristorante o in trattoria. Si spiega così l’ingresso della birra nel mondo dei sommelier, per rispondere alla crescente porzione di italiani che vogliono saperne di più su questa bevanda e non sanno a chi rivolgersi, proponendo percorsi di abbinamento che affiancano o sostituiscono la birra al vino.
Come abbinare le birre alle portate
Abbinare una birra artigianale a un piatto di alto livello significa promuovere una cultura del bere moderato, all’insegna della qualità e della responsabilità, che unisce tradizione e innovazione e contribuisce a rendere unica l’offerta di un ristorante, sfruttando al contempo un potenziale espresso finora solo in minima parte, grazie soprattutto all’eccellenza produttiva dei piccoli birrifici indipendenti.
Nato nel marzo 2020 con l’obiettivo di aumentare la comunicazione tra l’offerta dei microbirrifici e la domanda da parte di pub, beershop, bar, pizzerie, ma anche ristoranti, Trovabirre si pone come luogo virtuale d’incontro tra i produttori di birre e i gestori di locali, che puntano al meglio dell’offerta brassicola italiana.
Grazie al servizio Priming, i birrifici artigianali italiani possono registrarsi gratuitamente al portale e vendere i loro prodotti al settore Ho.Re.Ca. senza obbligo di esclusiva e senza il vincolo della spesa minima per i clienti. Trovabirre è un’ottima soluzione per i gestori di
locali e ristoranti che vogliono approcciarsi al mondo brassicolo italiano, al fine di proporre ai loro affezionati clienti un’offerta innovativa e abbinamenti unici.
Contattateci al sito Trovabirre.it: i nostri esperti saranno lieti di consigliare la migliore birra artigianale da abbinare alle pietanze presenti nel menù del vostro ristorante!