Il sidro è una bevanda che sta guadagnando sempre più popolarità grazie al suo sapore unico da gustare da solo o come ingrediente di cocktail particolari. Ma come scegliere il sidro giusto per accompagnare i tuoi piatti? In questo articolo, vogliamo darti alcuni consigli per la scelta del sidro artigianale e per gustare al meglio questa deliziosa bevanda. Iniziamo!
L’importanza di conoscere i diversi tipi di sidro
Come ristoratore sai bene l’importanza di conoscere alla perfezione le proposte che presenti nel tuo menù. Anche quando si parla di sidri occorre avere una cultura che ti permetta di raccontare al meglio il prodotto e saperlo consigliare alla clientela.
Per prima cosa, è importante conoscere i diversi tipi di sidro disponibili. Il sidro può essere secco, dolce o fruttato. Il sidro secco ha un gusto più asciutto e si abbina bene con piatti salati, come formaggi e carni. Il sidro dolce, al contrario, ha un sapore molto caratteristico che si sposa bene con piatti piccanti e speziati. Infine, il sidro fruttato è ideale per piatti estivi e freschi, come insalate e frutti di mare.
Scegliere il sidro in base al tipo di piatto
Avere una panoramica dei diversi tipi di sidro è alla base di ogni scelta. Ad esempio, con piatti salati, come una pizza o una carne, potrai consigliare ai tuoi clienti il sidro secco, come ad esempio Golden Hour di Apple Blood Cider. Se invece stai preparando un piatto piccante o speziato, come un curry o un chili, opta per il sidro dolce, come ad esempio Giasà di CASCINA DANESA. Infine, se stai preparando un piatto estivo, come un’insalata di frutta o un ceviche, il sidro fruttato sarà la scelta migliore, come ad esempio Orange Country di Apple Blood Cider.
Sidro e formaggi: un’accoppiata vincente
Una combinazione che non avrà mai fine è quella tra sidro e formaggi. Il sidro secco si abbina bene con formaggi salati e stagionati, come il pecorino o il gorgonzola, mentre il sidro dolce è perfetto con formaggi morbidi e cremosi, come il brie o la robiola.
Quando si parla di sidro e aperitivi tra le scelte più indicate troviamo due proposte di Eranomele: Melaggio 2021, il cui tocco di acidità finale lo rende perfetto per tutto il pasto ma soprattutto per aperitivi ed antipasti leggeri, e il Grigia di Torriana, ideale con selvaggina e formaggi stagionati.
Sidro e piatti vegetariani: un’alternativa al vino
Il sidro biologico rappresenta un’ottima alternativa al vino per i piatti vegetariani poiché accompagna in modo impeccabile sia le ricette a base di verdure che quelle a base di legumi. Vista la produzione tipica di questa bevanda, viene spesso consigliata come alternativa al vino per garantire il pieno rispetto del regime alimentare seguito dal cliente.
Sidro e dessert
Il sidro può essere utilizzato anche per accompagnare i dessert. Solitamente si consiglia un sidro dolce per accompagnare dessert a base di frutta, come una crostata di mele o una torta di pesche, mentre il sidro fruttato è ideale con i dessert estivi, come una macedonia di frutta fresca.
Consigli per servire il sidro a tavola
Per gustare al meglio il sidro, è importante prestare attenzione a due aspetti essenziali: la temperatura e il bicchiere.
La temperatura
La giusta temperatura dipende dal tipo di sidro. In linea generale, la temperatura va dai 6° ai 10°, quindi a temperature piuttosto basse, in base alle caratteristiche del sidro scelto dal cliente.
L’importanza del bicchiere giusto per esaltare il sidro
Il secondo aspetto chiave è il bicchiere. Il sidro va versato delicatamente in un bicchiere adatto, preferibilmente a forma di tulipano, che consenta di apprezzarne il profumo e di gustarlo a pieno.
In questo articolo abbiamo voluto darti alcuni consigli utili per la scelta del sidro ma il suggerimento più importante che possiamo darti è: sperimenta con gli abbinamenti per trovare l’armonia perfetta!
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